Adriano Olivetti - recensione

Adriano Olivetti: ai lavoratori

Edizioni di Comunità - Ivrea - 2012

 

Si tratta di un volume di solo 55 pagine, in cui sono riportati i testi di due discorsi tenuti rispettivamente nel 1954 e nel 1955.

Adriano Olivetti (1901-1960) è stata una delle figure più importanti nell'imprenditoria italiana del XIX secolo: la sua capacità di visione a medio e lungo termine, le sue scelte innovative e la sua visione delle finalità dell'impresa non limitate al solo risultato economico ne fanno un esempio da seguire per gli imprenditori ed i dirigenti cattolici. I suoi testi, anche se ormai vecchi di oltre cinquant'anni, sono oggi più attuali che mai.

 

Riportiamo qui di seguito una frase tratta dal suo discorso alle spille d'oro (decorazione che veniva conferita dall'azienda ai dipendenti con 25 anni di anzianità).

Il mondo moderno assomiglia stranamente al tempo in cui ebbero vita, nelle Chiese primitive, d'Oriente e di Roma, gli albori del Cristianesimo. I primi cristiani con la loro opera, la loro giustizia, dileguarono a poco a poco l'etica materialista del loro tempo, e animarono i popoli e i re di uno spirito nuovo.

Oggi i testimoni della verità devono ancora servirsi delle forze soprannaturali per vincere il disordine del mondo moderno, solo decorativamente cristiano, e condurlo pienamente, con slancio nuovo, verso forme nuove.